Innanzitutto, la conoscenza di base del modulo ottico
1.Definizione:
Modulo ottico: ovvero il modulo ricetrasmettitore ottico.
2.Struttura:
Il modulo ricetrasmettitore ottico è composto da un dispositivo optoelettronico, un circuito funzionale e un'interfaccia ottica, e il dispositivo optoelettronico comprende due parti: trasmissione e ricezione.
La parte trasmittente è: un segnale elettrico che immette una determinata velocità di codice viene elaborato da un chip di pilotaggio interno per pilotare un laser a semiconduttore (LD) o un diodo a emissione di luce (LED) per emettere un segnale luminoso modulato di una velocità corrispondente e un segnale ottico il circuito di controllo automatico della potenza è previsto internamente allo stesso. La potenza del segnale ottico in uscita rimane stabile.
La parte ricevente è: un modulo di ingresso del segnale ottico con una determinata velocità di codice viene convertito in un segnale elettrico dal diodo fotorilevatore. Dopo il preamplificatore, viene emesso il segnale elettrico della velocità di codice corrispondente e il segnale di uscita è generalmente di livello PECL. Allo stesso tempo, viene emesso un segnale di allarme quando la potenza ottica in ingresso è inferiore a un determinato valore.
3.i parametri e il significato del modulo ottico
I moduli ottici hanno molti importanti parametri tecnici optoelettronici. Tuttavia, per i due moduli ottici sostituibili a caldo, GBIC e SFP, i seguenti tre parametri sono maggiormente interessati al momento della selezione:
(1) Lunghezza d'onda centrale
In nanometri (nm), esistono attualmente tre tipi principali:
850 nm (MM, multimodale, a basso costo ma a breve distanza di trasmissione, generalmente solo 500 M); 1310 nm (SM, modalità singola, grande perdita durante la trasmissione ma piccola dispersione, generalmente utilizzata per la trasmissione entro 40 km);
1550 nm (SM, modalità singola, bassa perdita durante la trasmissione ma grande dispersione, generalmente utilizzata per trasmissioni a lunga distanza superiori a 40 km e può trasmettere direttamente 120 km senza relè);
(2) Velocità di trasmissione
Il numero di bit (bit) di dati trasmessi al secondo, in bps.
Attualmente esistono quattro tipi comunemente utilizzati: 155 Mbps, 1,25 Gbps, 2,5 Gbps, 10 Gbps e simili. La velocità di trasmissione è generalmente compatibile con le versioni precedenti. Pertanto, il modulo ottico 155M è anche chiamato modulo ottico FE (100 Mbps), mentre il modulo ottico 1.25G è anche chiamato modulo ottico GE (Gigabit).
Questo è il modulo più utilizzato nelle apparecchiature di trasmissione ottica. Inoltre, la sua velocità di trasmissione nei sistemi di storage in fibra (SAN) è di 2 Gbps, 4 Gbps e 8 Gbps.
(3) Distanza di trasmissione
Non è necessario che il segnale ottico venga trasmesso a una distanza che può essere trasmessa direttamente, in chilometri (chiamati anche chilometri, km). I moduli ottici generalmente hanno le seguenti specifiche: multimodale 550 m, monomodale 15 km, 40 km, 80 km e 120 km e così via.